Nuova incombenza per i comuni: si introduce l’invarianza idraulica. Prima scadenza: 28 agosto 2018!
COSA E’ SUCCESSO
Con DGR n. 7372 della seduta del 20/11/2017 la Regione Lombardia ha approvato nella sua versione finale il “Regolamento recante criteri e metodi per il rispetto del principio dell’invarianza idraulica ed idrologica ai sensi dell’art. 58 bis della Legge Regionale 11 marzo 2005, n.12 (Legge per il governo del territorio)”. Dal giorno 28/11/2017 sono partiti i tempi di legge per l’applicazione del Regolamento Regionale.
COSA CAMBIA
Ai fini della redazione del regolamento il territorio regionale è stato classificato e suddiviso in 3 categorie in ragione della stima della criticità idraulica cui esso è soggetto. Le 3 categorie così definite sono:
“A” elevata criticità idraulica: massima portata meteorica scaricabile nei recettori pari a 10 l/s per ettaro di superficie scolante impermeabile.
“B” media criticità idraulica: massima portata meteorica scaricabile nei recettori pari a 20 l/s per ettaro di superficie scolante impermeabile.
“C” bassa criticità idraulica: massima portata meteorica scaricabile nei recettori pari a 20 l/s per ettaro di superficie scolante impermeabile.
COSA FARE
I Comuni hanno l’obbligo di redigere i seguenti documenti:
OBBLIGHI PER COMUNI CLASSIFICATI “A” E “B”
REDAZIONE DELLO STUDIO COMUNALE DI GESTIONE DEL RISCHIO IDRAULICO (Art. 14 comma 7)
OBBLIGHI PER COMUNI CLASSIFICATI “C”
REDAZIONE DEL DOCUMENTO SEMPLIFICATO DEL RISCHIO IDRAULICO COMUNALE (Art.14 comma 8)
OBBLIGHI PER TUTTI I COMUNI
REDAZIONE DEL DOCUMENTO SEMPLIFICATO DEL RISCHIO IDRAULICO COMUNALE ENTRO IL 28/08/2018